
Rock Psichedelico – La Scena di Los Angeles
La Psichedelia variegata dell'altra parte della California, Los Angeles. Tanti gruppi all'ombra dei giganti, i Doors.
La Scena di Los Angeles, a differenza delle altre scene americane del rock psichedelico, fu caratterizzata da una minore omogeneità, da una grande varietà di gruppi molto diversi tra loro, da una maggiore durezza dei suoni (Iron Butterfly, Seeds, Love) e dal tentativo di rendere il rock psichedelico più commerciale ed abbordabile, pur mantenendo una buona qualità (Electric Prunes, Strawberry Alarm Clock, Chocolate Watchband). Sembra che le influenze di gruppi californiani come i Byrds, del blues, del rock-blues d’oltre manica (Rolling Stones) siano state maggiori qui che altrove. Pur nelle grandi differenze la Scena di Los Angeles ha visto la nascita di uno dei più grandi gruppi rock di tutti i tempi, i Doors.
I Doors sono uno dei frutti più maturi della psichedelia americana e mondiale. I loro primi due album, The Doors (1967) e Strange Days (1967) sono due immensi capolavori che hanno segnato in modo indelebile la storia del rock tutto. La figura del poeta maledetto Jim Morrison non ha eguali nella scena psichedelica americana. Ad essa si affiancano le grandi capacità compositive e musicali del tastierista Ray Manzarek che sono state assolutamente fondamentali nella nascita del mito dei Doors. E’ impressionante vedere quanti siano i capolavori presenti in questi due album, quasi tutti i brani lo sono ed è estremamente difficile sceglierne uno superiore agli altri. Scelgo il finale del primo album, The End, esempio più unico che raro di una psichedelia apocalittica.
Gli Iron Butterfly sono stati uno dei gruppi più famosi del periodo d’oro della psichedelia, il loro brano più conosciuto, il blues psichedelico In A Gadda Da Vida, è stato una vera e propria colonna sonora dell’estate del 1968. La loro notorietà negli Stati Uniti è notevole, nettamente superiore a quella europea, come si vede anche in divertente video dei Simpsons, dove Burt sostituisce uno spartito in chiesa.
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Gli Strawberry Alarm Clock hanno prodotto un discreto album, Incense and Peppermint (1967). Sono famosi soprattutto per la colonna sonora del film cult Psych Out con un giovanissimo Jack Nicholson.
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Uno dei più grandi chitarristi di rock psichedelico fu Arthur Lee dei Love. Sorta di alter-ego di Jimi Hendrix (ma decisamente non alla sua altezza) con cui suonò da giovane, con la sua tecnica rese celebri i Love con gli album Da Capo (1967) e sopratutto Forever Changes (1967).
I Seeds sono un gruppo di Los Angeles che solo in parte può essere inserito nella scena psichedelica. Più che altro sono un gruppo di garage rock, duro, estremo, con testi spesso volgari ed immorali. La loro cultura e mentalità era più vicina a quella dei futuri gruppi punk che a quella dei gruppi a loro contemporanei.
Gli Spirit proposero una musica particolarmente complessa, motivo per cui vengono considerati da alcuni di proto-progressive. Oltre al blues, elemento tipico del rock anni sessanta vi sono influenze di jazz e persino di musica classica. Il loro brano Taurus ha influenzato i Led Zeppelin nella realizzazione di uno dei loro pezzi più famosi, Stairway To Heaven.
Il rock psichedelico ebbe un enorme successo che attirò le case discografiche. Il produttore Ed Coob, quindi creò, da una band già esistente, i Chocolate Watchband, influenzandone notevolmente le caratteristiche. Nonostante le premesse non proprio esaltanti il loro album No Way Out (1967) è molto interessante.
Gli Electric Prunes hanno registrato due buoni album, Electric Prunes (1967) e Underground (1967). L’anno successivo ebbero l’ambizione di pubblicare la prima messa rock della storia, Mass In F Minor (1968), ma per quanto sia apprezzabile il tentativo che ha sicuramente un valore storico, il risultato è mediocre. Se lo si paragona a quello che fecero i Popol Vuh pochi anni dopo lo si potrebbe definire persino infantile.
Tutte le monografie pubblicate sul Rock Psichedelico:
Rock Psichedelico – La Scena di San Francisco
Rock Psichedelico – La Scena Texana
Rock Psichedelico – La Scena di New York
Rock Psichedelico – La Scena di Los Angeles
Rock Psichedelico – Le altre Scene Americane 1/2