
Il Festival della musica d’avanguardia
e delle Nuove Tendenze del 1971
Il Festival della Musica di Avanguardia e delle Nuove Tendenze arriverà sino alla sua quarta edizione, tenutasi nel 1974, mantenendo sempre alto il livello della musica e degli artisti presentati.
Il Primo Festival della Musica d’Avanguardia e delle Nuove Tendenze si svolse dal 27 maggio al 2 giugno del 1971 nella pineta di Lagomare, a Torre del Lago, vicino a Viareggio e rimarrà nella storia della musica italiana come il primo grande raduno giovanile di massa. Una settimana di ottima musica con una passerella di gruppi musicali ed artisti emergenti di tutto rispetto organizzata da Massimo Bernardi, promoter del locale Titan Club di Roma e del tour italiano di Jimi Hendrix. L’Amministrazione comunale di Viareggio aveva revocato all’ultimo momento l’autorizzazione ad utilizzare il Palasport temendo incidenti e solo la buona volontà di decine di migliaia di giovani permetterà lo svolgimento della manifestazione anche in completa assenza di strutture d’accoglienza. Si erigerà, infatti, una tendopoli spontanea denominata Pop City della quale fu nominato Sindaco Eddie Ponti, giornalista, presentatore e direttore del giornale Pop City Time.
Il festival fu una vera e propria gara musicale ad eliminatorie in cui si esibirono i migliori talenti del panorama rock e pop italiano: in palio per il vincitore un contratto discografico. La giuria, tuttavia, non sembrava essere del tutto imparziale, perché, a parte alcuni elementi come il d. j. Renzo Arbore e il giornalista Armando Gallo, era composta da esponenti delle case discografiche che sponsorizzavano molti dei gruppi presenti e che in qualche modo pretendevano il giusto “riconoscimento” per i loro artisti. Tutto questo dovette sembrare intollerabile ad alcuni dei gruppi che si riunirono e la P.F.M. propose di abolire ogni premio, ma questa iniziativa non andò in porto perchè molti sentivano di avere gli “appoggi” giusti per vincere e fu subito chiaro che moltissimi gruppi validi non sarebbero rientrati in quella rosa ristretta di sei premiati che si era voluto stabilire.
Alle eliminatorie parteciparono ventiquattro complessi la maggior parte dei quali sono finiti nell’oblio: Flea on the Honey, Delirium, Rovescio della Medaglia, Silver e i Baci, le Madri Superiori (chitarrista Tony Sidney poi con il Perigeo), Marco Dedè e i Bobolink, Nuova Idea, Premiata Forneria Marconi, New Trolls, The Trip, Osanna, Folks, Alluminogeni, Stormy Six (con Massimo Villa al canto), gli italo-inglesi Godfathers, Circus 2000, Iskra e i Tombstones, Formula Tre, Capitolo Sei e molti altri, comprese due soliste: Tsabò e Mia Martini. Fra i gruppi stranieri che si esibirono c’erano gli israeliani Jerico Jones e gli sconosciuti Medicine Head. Nel programma era prevista anche la partecipazione degli Strawbs, ma la povertà dell’impianto sonoro era tale che la band di Rick Wakeman fu costretta a rinunciare. Vinsero gli Osanna, Mia Martini & la Macchina, che propose la durissima Padre davvero che venne censurata dalla RAI e la Premiata Forneria Marconi che presentò la versione originale di La Carrozza di Hans lunga quasi dieci minuti.
La premiazione del festival fu segnata, come si diceva, da una presunta combine tra giornalisti e discografici e che la premiazione fosse già stata decisa prima ancora della esibizione finale. Un giornalista ebbe l’ingenuità di parlarne con Joe Vescovi, dicendogli anche che, purtroppo, i Trip erano fuori. Successe il finimondo: quando Eddie Ponti chiamò i Trip sul palco, Joe afferrò il microfono e disse: ”Io sono un hippy come voi e vi dico che siete stati ingannati da questi sporchi capitalisti!”. Niente di peggio! Sentiamo la cronaca dalla viva voce di Eddi Ponti, da “Nuovo Sound” n.8 del 1980: “Seguì una fase di confusione quasi babelica: tentativo di attacco al palco scricchiolante, bestemmie in vari microfoni miste alle preghiere di Cantarelli della Davoli che vedeva già partire milioni di materiale; gli striscioni andavano in pezzi e si urlava come pazzi. Come volle il caso, la baraonda finì e il festival continuò, in un clima del tutto diverso, con i Trip che dedicarono un loro pezzo a Jimi Hendrix e con gli altri complessi che si esibirono via via, tutti con successo nuovo e sincero. Naturalmente i giornalisti si vendicarono dei Trip che da allora ebbero l’ostracismo più feroce”.
Carenza di strutture, di cibo e acqua provocheranno anche altri momenti di tensione e contestazione e nella giornata di chiusura un gruppo di giovani tra i più politicizzati improvviserà una manifestazione contro i “padroni della musica” e contro gli inviati delle televisioni, delle radio e dei giornali, accusati di essere “servi dei padroni” e di occuparsi dei giovani solo “quando fanno colore”. Il Festival della Musica di Avanguardia e delle Nuove Tendenze arriverà sino alla sua quarta edizione, tenutasi nel 1974, mantenendo sempre alto il livello della musica presentata. Abbiamo tentato di ricostruire con immagini di repertorio l’atmosfera di quell’epoca pre-digitale.