
Library Tapes | Alone In The Bright Lights Of A Shattered Life (2005)
L'interessante esordio minimalista degli svedesi Library Tapes
Il primo album degli svedesi Library Tapes è del 2005 e si chiama Alone In The Bright Lights Of A Shattered Life. Concilia la musica elettronica con un minimalismo pianistico, immaginate un Tim Hecker ma più ancorato ai classici strumenti musicali. Gli strumenti classici vengono però lacerati, modificati (Broken piano) per creare sonorità diverse, angoscianti, ossessive e ripetitive. In effetti i brani sono semplici, minimali, poche note si susseguono con sottofondi di rumore che arrivano all’improvviso e che creano un clima da fine della musica o addirittura fine dell’umanità, la musica viene sostituita da un rumore radiofonico che a un certo punto smette di essere sottofondo e supera il suono del pianoforte che scompare lentamente.
I Library Tapes esordiscono con un album interessante ma non eccellente che fa però presagire un ottimo futuro. Il limite dell’album forse è proprio l’eccessiva semplicità, eccessiva anche considerato che si tratta di musica ambient minimale.
Alone in the bright lights of a shattered life