
Gentle Giant | Gentle Giant (1970)
Il primo dei tanti "classici" dei Giganti Gentili
I Gentle Giant sono stati uno dei gruppi “classici” del progressive rock insieme ai Genesis, Yes, King Crimson, ELP, VDGG, ecc. Se si volesse far conoscere il progressive a chi non lo avesse mai sentito credo che i Gentle Giant potrebbero essere una buona scelta, in quanto rappresentarono una versione molto classica, direi quasi integralista, del genere. A differenza dei gruppi sopracitati riuscirono a creare, nel corso degli anni, spettacolari atmosfere barocche e medievali, miscelando classica (il tastierista Kerry Minnear era laureato alla Royal Academy of Music), jazz, blues (Gary Green era sempre stato un chitarrista blues), cenni di hard-rock e folk.
Nel 1970 i fratelli Shulman (Derek, Phil e Ray), stufi delle precedenti esperienze musicali, decisero di seguire la strada del progressive rock che proprio in quegli anni viveva il suo periodo più splendente. In breve tempo pubblicarono il loro omonimo album d’esordio.
Gentle Giant è un album importante, che colpisce per la notevole tecnica di tutti i componenti, ma è ancora solo un primo passo verso quello che poi i Giganti diventeranno. E’ un album meno pomposo e barocco dei successivi (per alcuni potrebbe essere un pregio), i Gentle Giant dovevano ancora percorrere a fondo la loro strada. La direzione (il progressive rock) era scelta ma quel sound tipico, che li rese immediatamente riconoscibili rispetto agli altri gruppi classici, non era ancora del tutto presente.
Non so il motivo, ma stranamente ebbero più successo in Italia che in Inghilterra, dove furono sempre considerati un gruppo inferiore, per poi essere rivalutati negli anni successivi. Esistono vari video su youtube di loro apparizioni a trasmissioni italiane.
Il primo brano Giant è un classico dove viene presentato il Gigante.
Si continua con la bella Alucard (Dracula scritto al contrario), altro super-classico del progressive.
Tutti i brani sono interessanti, Nothing at All, lenta e melodica, Isn’t It Quiet and Cold? brano folk, Why Not altro brano tipicamente progressive in cui compaiono flauti ed oboi (uno dei migliori). Infine Queen è una versione rock dell’inno nazionale britannico, brano che poi riproposero i Queen nel loro album migliore A Night at the Opera.