
Frank Zappa | We're only in it for the money (1968)
La conclusione della trilogia Freak, lo storico sberleffo al Sgt. Pepper dei Beatles
Dopo Freak Out (1966) e Absolutely Free (1967), eccoci col terzo album di Frank Zappa. Siamo in piena epoca psichedelica, beat, rivolte studentesche, guerra del Vietnam, l’uso delle droghe che dilaga. Frank Zappa contribuisce a modo suo, con un misto di ironia e pessimismo assoluto. Dimenticatevi le speranze di un mondo migliore di Lennon e compagni, i buoni propositi e i bei sorrisi beatlesiani, nella copertina parodia di Sgt Pepper, Zappa tira via i fiori e si ritrova, vestito da donna, in una sorta di discarica piena di ortaggi e angurie circondato da vari personaggi, con i suoi musicisti con abiti grotteschi.

In Who Needs the Peace Corps? Zappa si chiede a che servono i corpi della pace? Giocando con i Peace Corps creati da Kennedy, chiama corpi della pace i manifestanti hippie di San Francisco e dice:”Ogni città deve avere un luogo dove si incontrano i falsi hippie, segrete psichedeliche appaiono in ogni strada, vai a San Francisco!”
In What’s the ugliest part of your body? nel contesto di un brano musicalmente classico si inseriscono testi (tradotti in maiuscolo) che criticano aspramente la società americana.
Parte del tuo corpo?
Qualcuno dice il naso
Qualcuno dice le dita dei piedi
(Ma io penso che sia la mente)
Penso che sia la tua mente
(La tua mente)
Penso sia la tua mente uh uh
I VOSTRI FIGLI SONO POVERE SFORTUNATE VITTIME DI SISTEMI CHE SONO OLTRE IL LORO CONTROLLO, SIA MALEDETTA LA VOSTRA IGNORANZA E LA GRIGIA DISPERAZIONE DELLA VOSTRA BRUTTA VITA
Ma a tua mamma e tuo papà non interessa
Tu sei una piccola ragazza sola
Le cose che ti dicono
E’ troppo tardi ora
Per loro per iniziare a capire come ti senti
Il mondo per loro
E’ troppo irreale
Così tu sei sola, sola, sola
Piccola ragazza sola
quelli che sono soli saranno liberi . . .
Verrà un tempo quando ogni malvagità
che conosciamo sarà una malvagità…
che potremo vincere
A chi importa se i tuoi capelli sono lunghi o corti
tinti oppure in parte grigi . . .
NOI SAPPIAMO CHE NON E’ TUTTO LI
(Verrà un tempo nel quale non ti vergognerai neanche di essere grassa!)
Verrà un tempo in cui tutti
quelli che sono soli saranno liberi . . .
di cantare ballare e amare
Verrà un tempo quando ogni malvagità
che conosciamo sarà una malvagità…
che potremo vincere
A chi importa se sei così povero che non ti puoi permettere
di comprare un paio di pantaloni attillati Mod A Go-Go . . .
Verrà un tempo nel quale potrai anche levarti i vestiti quando balli!