
Arzachel | Arzachel (1969)
Un folle esperimento di Hillage e compagni ci lascia in eredità una perla della psichedelia inglese.
Gli Arzachel sono stati probabilmente il gruppo con la vita più breve di tutta la storia del rock. La loro esperienza durò, in pratica, un solo giorno. Cominciamo dall’inizio, nel 1967 Dave Stewart (Hatfield and the North) e Steve Hillage (Khan, Gong) due figure importantissime della Scena di Canterbury, ancora giovanissimi fondano gli Uriel. Poco dopo Hillage lascia il gruppo e i componenti restanti fondano gli Egg, gruppo autore di almeno due album di grande valore. Nel 1969 Dave Stewart riceve una proposta di incidere in un giorno un album psichedelico. Lui accetta, richiama Hillage, e in otto ore incidono Arzachel, disco psichedelico al 100%.
Arzachel è un notevole esempio di psichedelia inglese e direi il disco più lisergico registrato da musicisti facenti parte della cosiddetta Scena di Canterbury.
In particolare i due brani finali Clean Innocent Fun (un lungo acid-blues con organo che a tratti ricorda i Cream) e Metempsychosis sono due lunghi viaggi lisergici che anticipano le atmosfere siderali dei corrieri tedeschi (in particolare il secondo) e che mostrano la notevole tecnica di Hillage. Metempsychosis, splendida jam strumentale di 16 minuti degni dei Pink Floyd, è un gioiello ed uno dei massimi vertici raggiunti dalla psichedelia europea. Nella prima facciata i brani sono più convenzionali, segnalo la sinistra Azathoth e il durissimo blues Leg.